Le ricerche hanno portato alla luce numerosi testi inediti di manoscritti etiopici. Nella varietà delle opere a disposizione non è sempre facile decidere sulle scelte da operare allo scopo di intraprenderne lo studio e pubblicarle: l’agiografia etiopica è uno dei generi letterari che più hanno affascinato e destato l’interesse di Osvaldo Raineri.
Gli Atti etiopici di San Giorgio il Nuovo rientrano negli “scritti di importazione”, ed esattamente nella raccolta ‘Vite di martiri’ di cui si hanno le prime testimonianze in Etiopia nel secolo XIV. L’opera è la traduzione dall’antica lingua etiope ge‘êz di un testo risalente ai primi secoli del Cristianesimo. Racconta la vita di Giorgio il Nuovo, vissuto in Egitto e ivi martirizzato nel 978 A.D. Musulmano, all’età di 12 anni fu colto dal desiderio di farsi cristiano e lasciare gli usi dei pagani. Venne prima battezzato ma poi denunciato come musulmano convertito al cristianesimo. Arrestato, frustato a sangue, torturato, rimase sempre fedele al nome di Cristo. In carcere gli apparve la Vergine Maria sotto forma di colomba e l’arcangelo Michele si recò a visitare il Santo e confortarlo. Da allora avvennero prodigi e guarigioni tra i visitatori e i prigionieri. Venne ucciso ma parte dei suoi resti salvati e le sue reliquie venerate tra i fedeli.
ISBN 88-210-0697-2