L’archivio del pittore Mario Radice è collocato e consultabile (anche on line) presso la sede
dei Musei Civici di Como grazie all’intervento dell’Associazione Amici dei Musei di Como finanziato dalla “Fondation Carlo Leone et Mariena Montandon” che ne hanno curato l’inventariazione.
Mario Radice (1898-1987) fu uno dei massimi esponenti dell’astrattismo geometrico nella cerchia del cosiddetto “Gruppo Como”, tra l’altro collaborando con gli architetti razionalisti per le decorazioni della Casa del Fascio di Como di Giuseppe Terragni (1936) e per la realizzazione con Cesare Cattaneo della fontana di Piazza Camerlata a Como (1935), oltre che alla progettazione di una serie di chiese con lo stesso Cattaneo (1941).
Dal 1955 entra a far parte del Centro studi della Triennale di Milano e nel 1958 gli viene accordata una sala personale alla XXIX Biennale di Venezia.
Negli anni ’60 e ’70 tiene numerosissime mostre presso le più importanti gallerie d’arte italiane, realizza bassorilievi, affreschi e vetrate per numerose chiese, partecipa ad altrettanto numerose esposizioni d’arte italiana all’estero e tiene diversi interventi e cicli di lezioni presso convegni, circoli culturali e accademie.
L’archivio è ricco di documentazione personale dell’artista, della corrispondenza intrattenuta utile a qualificarne l’ambito culturale, delle mostre alle quali ha partecipato, oltre che di studi di opere, di articoli su quotidiani e riviste e di pubblicazioni varie di carattere culturale e letterario.
